Hamburger Bahnhof, Museum für Gegenwart-Berlin, Berlino (Berlin)

Lo Hamburger Bahnhof, Museum für Gegenwart Berlin è un grande museo d'arte contemporanea internazionale. Fa parte del complesso degli Staatliche Museen zu Berlin (SMBPK), e comprende le collezioni di arti visive a partire dagli anni '60 fino ad oggi.

Lo Hamburger Bahnhof è nato dalla necessità di fornire uno sfogo adeguato alle collezioni di arte contemporanea della Neue Nationalgalerie.
Negli anni '80 il famoso edificio di Mies van der Rohe, presso il Kulturforum, si rivelò sempre più insufficiente a contenere le collezioni in continua espansione. Si impose pertanto l'esigenza di creare un museo apposito a contenere le opere più recenti.
Inaugurato nel novembre 1996, il museo è ospitato nel complesso della grande ex-stazione ferroviaria "Hamburger Bahnhof", di cui ha preso la denominazione.
L'edificio è stato ristrutturato su progetto di Richard Paul Kleihues. Comprende vasti spazi in grado di accogliere la collezione permanente, di allestire importanti mostre temporanee e di ospitare servizi a disposizione del pubblico e degli studiosi.

La collezione comprende opere di tutti i principali autori tedeschi dell'ultimo trentennio e di molti grandi autori europei e nord-americani.
Il contributo decisivo è dato soprattutto dalla famosa collezione dell'imprenditore Erich Marx, concessa in deposito a lungo termine. Tra le opere che ne fanno parte figurano molti capolavori dei principali autori della Pop Art americana (Rauschenberg, Warhol, Lichtenstein, Wesselmann, ecc.), di Cy Twombly, Joseph Beuys, Anselm Kiefer e della transavanguardia italiana.

In anni recenti allo Hamburger Bahnhof sono pervenute altri prestiti a lungo termine.
La collezione Friedrich Christian Flick è costituita da 2000 opere di 150 artisti. Vi spiccano per importanza le opere di Francis Picabia, Alberto Giacometti e Marcel Duchamp. Le correnti più rappresentate sono: Conceptual Art, Minimalismo, Fluxus, Poetic Structuralism e Nuova Figurazione tedesca. Tra gli artisti presenti, ricordiamo: Bruce Nauman, Sol LeWitt, Lawrence Weiner, Robert Ryman, Marcel Broodthaers, Nam June Paik, Dieter Roth, Dan Graham, On Kawara, Sigmar Polke, Gerhard Richter, Georg Baselitz, Blinky Palermo, Luc Tuymans.
Nel 2002 si aggiunge l'acquisizione della collezione Egidio Marzona, con opere di Conceptual Art, Land Art e Arte Povera.
Un campo di particolare interesse è la raccolta di video d'artista e di installazioni multimediali, iniziata in grande stile già prima dell'apertura del museo.

Grande importanza assume l'attività espositiva. Nei vasti ambienti del complesso le grandi mostre sono finalmente possibili senza pregiudicare la collezione permanente e altre attività del museo. La mostra d'esordio è stata un'importante antologica sul lavoro di Sigmar Polke.

Mostra inaugurale della Hamburger Bahnhof, Museum für Gegenwart Berlin:
antologica Sigmar Polke (1997-98)