Cronologia avvenimenti dell'arte moderna e contemporanea
1936
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Avvenimenti
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A Venezia si inaugura la "XX. Esposizione Internazionale d'Arte della Città di Venezia" ai Giardini di Castello. Presidente: Giuseppe Volpi Di Misurata. Segretario generale: Antonio Maraini. Giuria selezionatrice: Michele Guerrisi, Marino Marini, Fabio Mauroner, Cipriano Efisio Oppo, Alberto Salietti, Gino Severini, Arturo Tosi, Antonio Maraini, Felice Carena, Cipriano Efisio Oppo, Michele Guerrisi, Antonio Maraini, Gino Severini, Alberto Salietti, Marino Marini, Fabio Mauroner. I paesi presenti sono: Italia, Austria, Belgio, Danimarca, Francia, Germania, Grecia, Norvegia, Polonia, Rep. Ceca, Spagna, Svezia, Ungheria. Oltre 1200 gli artisti presenti. Mostre storiche: "Mostra del Libro illustrato italiano", "Mostra del Futurismo italiano" nel padiglione russo. Tra le mostre personali spiccano quelle di Felice Carena, Carlo Carrà, Ferruccio Ferrazzi, Gino Severini e nel padiglione francese la retrospettiva di Edgar Degas
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A Roma nasce la rivista "Prospettive", diretta da Curzio Malaparte
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Al Palazzo della Triennale di Milano si inaugura la "VI Esposizione Triennale di Arti decorative", dove trovano grande spazio gli architetti razionalisti. Sezioni apposite sono dedicate all'urbanistica e all'architettura rurale
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A Milano apre la Galleria Gian Ferrari, diretta da Ettore Gian Ferrari
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A Parigi si scioglie il gruppo "Abstraction-Création"
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A Parigi, Charles Sirato pubblica sulla rivista "Revue N + 1" il Manifesto dimensionista, che propone un'arte al di fuori delle dimensioni tradizionali, che si rifà allo spazio a quattro dimensioni di Minkowski. Tra i firmatari figurano: Jean Arp, Robert Delaunay, Sonia Delaunay, Cesar Domela, Marcel Duchamp, Laszlo Moholy-Nagy, Francis Picabia, Enrico Prampolini, Sophie Taeuber-Arp
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A Cannes apre la Galerie Maeght. Riaprirà a Parigi nel 1946
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Walter Benjamin pubblica L'opera d'arte nell'epoca della sua riproducibilità tecnica, scritto nel 1935, in cui tratta il ruolo dell'arte nell'epoca dei mass-media
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La scena artistica di Londra e della Gran Bretagna si presenta divisa in due fronti: la linea astratta e la linea surrealista. La prima è rappresentata da Ben Nicholson e Barbara Hepworth, la seconda da Paul Nash, Edward Burra e Edward Wadsworth
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A Londra si inaugura "International Exhibition of the Surrealists", con la presenza di vari artisti inglesi, tra cui i membri di "Unit One", in primo luogo Paul Nash, Edward Burra e Edward Wadsworth
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A Londra aprono diverse mostre in gallerie private dedicate all'astrattismo
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Il Kunstmuseum di Basilea si trsferisce in un nuovo edificio appositamente costruito dagli architetti Rudolf Christ e Paul Bonatz su St. Alban-Graben
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In Germania i nazisti vietano il diritto di critica d'arte, introducono la "Reichskulturkammer" (camera della cultura del Reich) sotto la direzione di Adolf Ziegler e insediano la commissione che deve occuparsi della confisca di opere ritenute "entartet" (degenerate) e che dovrà organizzare la grande mostra dedicata all'arte del IIIº Reich
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Comincia in Germania l'operazione "Entartete Kunst" (arte degenerata). Commissari inviati dal regime nazista effettuano sequestri di opere d'arte in tutti i musei pubblici tedeschi, spogliandoli di capolavori dei più grandi protagonisti dell'arte moderna internazionale. A molti artisti definiti "degenerati" viene comminato il "Malerverbot" (divieto a dipingere)
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A Colonia il mercante Alfred Flechtheim interrompe le pubblicazioni della rivista "Der Querschnitt" e chiude la galleria
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A Lodz si scioglie il gruppo costruttivista "a.r.gr_ar"
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Al Museum of Modern Art di New York si inaugura "Cubism and Abstract Art", curata da Alfred J. Barr, jr
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Al Museum of Modern Art di New York si inaugura "Dada, Surrealism and Fantastic Art", curata da Alfred J. Barr, jr. Una sezione propone opere di folk art, oggetti scientifici e arte prodotta dai bambini e dai malati di mente. La mostra avrà una profonda influenza sulla maturazione della "New York School", la nuova generazione di artisti americani
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A New York nasce "The American Abstract Artists" (AAA), gruppo di artisti astratti che si riconnettono all'ambito dell'astrattismo geometrico, che si propone di organizzare mostre collettive e di favorire la diffusione dell'arte astratta in America. Tra i suoi primi membri figurano Josef Albers, Ilya Bolotowsky, Burgoyne Diller, Fritz Glarner, Balcomb e Gertrude Greene, Harry Holtzman, Ibram Lassaw, Agnes Lyall, Louis Schanker, Esphyr Slobodkina
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A New York nasce l'American Artists Congress, organizzazione ispirata al senso di unità contro il fascismo dilagante in Europa
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La School of Fine Arts di New York, diretta da Hans Hofmann, si trasferisce sulla West 9th Street
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La New York School of Fine and Applied Art diventa Parsons School of Design
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A New York nasce "The Photo League", organizzazione di fotografi che documentano la vita e l'attività dei movimenti socio-politici progressisti
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A New York nasce la rivista "Photo Notes"
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A New York nasce la rivista "Life", palestra per i grandi reportage fotografici di grandi fotografi internazionali, come Alfred Eisenstaedt, Margaret Bourke-White, Andreas Feininger, Gordon Parks, W. Eugene Smith, Robert Capa, John Loengard
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A Chicago nasce il celebre studio di architettura Skidmore, Owings and Merrill, fondato da Louis Skidmore, Nathaniel A. Owings e John O. Merril
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Il pittore muralista messicano David Alfaro Siqueiros impianta in un loft di New York il "Laboratory of Modern Techniques in Art", laboratorio dove Jackson Pollock e altri artisti apprendono la pittura murale, l'uso delle vernici acriliche e le grandi superfici