Mostre di arte moderna e contemporanea
Addio Anni 70. Arte a Milano 1969-1980
31 maggio - 2 settembre 2012
Palazzo Reale
Piazza Duomo 12, Milano
Tel. 02-804062
Orari: lun 14:30-19:30, mar-dom 9:30-19:30, gio e sab 9:30-22:30. Ingresso libero
Dal punto di vista politico e sociale, gli Anni Settanta sono stati anni pesanti, difficili, turbolenti, segnati dalla morte di tante persone, tanto è vero che sono stati definiti "Anni di piombo". Al di là di questo, sono stati però anche anni di grandi energie, di profonde riflessioni e cambiamenti, che si sono sentiti fortemente anche in ambito artistico e culturale. Molte sono state, infatti le sollecitazioni e le suggestioni che gli artisti hanno saputo cogliere e trasmettere nelle loro opere, in gran parte di tipo concettuale.
La mostra in corso a Palazzo Reale, curata da Francesco Bonami e Paola Nicolin con l'aiuto di alcuni testimoni e protagonisti di allora (Nanni Balestrini, Sergio Dangelo, Arturo Schwarz, Daniel Spoerri ecc.) invita a scoprire quegli anni di speranze e sangue, tensioni e sperimentazioni, attraverso le opere, gli artisti e le situazioni che hanno caratterizzato la vita milanese nel decennio compreso tra la fine degli anni Sessanta e l'inizio degli anni Ottanta. Un periodo molto importante dal punto di vista culturale perché è stato allora che sono nati spunti estetici e di ricerca che hanno influenzato le esperienze di molti artisti contemporanei, italiani e non, trasformando la città in una delle capitali europee della cultura. Un risultato che in seguito è andato perduto e che oggi si cerca faticosamente di riconquistare.
Il percorso espositivo, di difficile lettura, non segue una struttura ben definita. Si presenta, infatti, come una sequenza di opere e voci, spesso contrapposte, che raccontano una situazione viva e vibrante, estremamente complessa e variegata, che ha prodotto al tempo stesso lavori di pittura, scultura, fotografia, video e film d’artista, installazioni, documentazioni video e sonore legate ad azioni irripetibili, come performance, happening, concerti, spettacoli teatrali e di teatro danza. Quella che si vuole ricostruire, infatti, è una condizione di grande effervescenza, in cui le gallerie, le associazioni, i centri di ricerca, le redazioni giocavano un ruolo molto importante e le istituzioni non stavano certo a guardare cercando di cogliere e presentare al pubblico alcune istanze della contemporaneità, come quelle portate avanti dal Nouveau Rélisme, che, nel 1970, invase la città con il suo Festival e le sue azioni.
Tra gli autori presenti, che sono una settantina, e non esauriscono quindi il panorama artistico di quel periodo, si ritrovano Valerio Adami, Vincenzo Agnetti, Gianfranco Baruchello, Gabriele Basilico, Bernd & Hilla Becher, Gianni Berengo Gardin, Alighiero Boetti, Enrico Castellani, Carla Cerati, Giuseppe Chiari, Christo, Gianni Colombo, Dadamaino, Luciano Fabro, Richard Hamilton, Emilio Isgrò, Allan Kaprow, Ugo La Pietra, Urs Lüthi, Gordon Matta-Clark, Fausto Melotti, Alessandro Mendini, Ugo Mulas, Hidetoshi Nagasawa, Luise Nevelson, Edoardo Paolozzi, Gianfranco Pardi, Arnaldo Pomodoro, Mimmo Rotella, Giuseppe Spagnulo, Daniel Spoerri, Emilio Tadini, Giuseppe Uncini ecc.
Date le caratteristiche di questa mostra, che è stata pensata e realizzata come un lavoro di ricerca, il libro che accompagna l'esposizione, realizzato da Mousse, non è un vero e proprio catalogo, ma un'antologia di testi e immagini d'epoca, selezionati e ristampati per l'occasione. Documenti in gran parte introvabili, che arrivano da archivi, gallerie, fondazioni e biblioteche, e rappresentano un utilissimo punto di partenza per chi volesse studiare e approfondire la storia artistica milanese di quel periodo.
Allo stesso scopo rispondono anche i momenti di approfondimento su temi di attualità negli Anni '70, che saranno proposti da qui a settembre a Palazzo Reale, e la reading room, realizzata con i tavoli e le sedie che Enzo Mari aveva presentato alla Galleria Milano nel 1974, dove si possono guardare video-interviste e documenti editoriali d'epoca.
Per rendere ancora più completa l'esposizione, il Museo del '900 proporrà una rassegna dedicata a libri d'artista, cataloghi, manifesti e riviste indipendenti, che sarà allestita, fino al 2 settembre 2012, nella sala degli Archivi Gian Ferrari.